
Eccoci alle sera. Il sole è tramontato e Riolunato è illuminato solo con delle fiaccole. Tutte le luci "elettriche" sono spente. Un tuffo nel passato.

Per tutta la notte gli uomini e i ragazzi del paese gireranno di casa in casa per cantare a tutti coloro che lo vogliono segnalandolo con una fiaccola alla propria finestra. Con questo evento si apre il Maggio delle Ragazze a Riolunato (Mo). Per primo tocca al Sindaco, che li aspetta davanti al Comune. Sarà lui che così darà il permesso e il via alla lunga processione.




Eccoli che arrivano!



Dopo che tutti si sono sistemati davanti al comune, si inizia...


Il primo a cantare al Sindaco è Alfio, mio amico e "gommaio" di fiducia che mi cambia le ruote della macchina con quelle termiche da neve da una stagione all'altra...


Gli altri rimangono schierati, ascoltando il canto. E' una vera emozione per tutti e il paese ha il fiato sospeso...





Il Sindaco risponde e apre, con il suo permesso, il Maggio...

Una damigiana di vino per allietare gli animi e riscaldare i corpi che per tutta la notte saranno impegnati...

La processione riparte. E' la volta della casa del Parroco...

... il parroco benedice tutti...



La gente che è accorsa a godersi questi momenti è tantissima e sfila per le vie del paese in modo ordinato, da una casa all'altra...






Il canto proposto non è mai lo stesso. Il testo è studiato e adattato di anno in anno per ogni casa, persona e famiglia, raccontando i fatti della vita e la storia delle persone del paese. C'è un'attenzione particolare verso tutti: dovreste esserci per capire la bellezza e la profondità dell'evento...

... non solo ricordo dei tempi andati, folclore ma qualcosa che affonda le sue radici in un popolo che canta il risveglio della natura dopo un lungo, duro, rigido e nevoso inverno. Momenti davvero suggestivi che dimostrano anche il grande impegno e le lunghe serate invernali per prepararsi per questo giorno.
Perché il prossimo anno non programmate alcuni giorni quassù?
