venerdì 27 novembre 2009

Inizializzare

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Questa mattina mi sono svegliato con una idea pazza: voglio inizializzare l’hard disk dell’iMac (formattare per gli windows users) e istallare di nuovo snow leopard per fare pulizia e per rendere il sistema più prestante. Speriamo di non perdere nessun files a giro durante il backup...

mercoledì 25 novembre 2009

Il mobile dell'Ikea ha trovato il suo posto...

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Ecco le foto del mobiletto dell’Ikea che è stato montato e sistemato sotto la televisione insieme alla mensola e alle gambine menzionate nel post precedente. C’era un problema da risolvere: la televisione è inserita dentro una specie di rientro del muro a cui è stata inserita una mensola e una cornice. Questo mi creava non pochi problemi a trovare un mobile da accostare e uno da mettere sotto. Questo rientro non era spostabile quindi le misure che avevo erano obbligate. La soluzione che ho trovato mi piace ed è piacevole da guardare dando anche simmetria al tutto. (Le foto sono tutte torte perché fatte alla velocità della luce). L’arredamento è volutamente semplice e minimale...

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Ho fatto anche l’albero di natale...

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... e ho messo gli addobbi natalizi. I lavori procedono e devono essere seguiti a vista. Spero che tutto posso essere concluso prima di Natale. La prossima tappa sarà la scala e i gradini con il pistone che aprirà elettricamente la botola.

sabato 21 novembre 2009

Un giro all'Ikea...

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Ieri mattina sono stato all’Ikea perché cercavo delle luci da mettere nel vano scale che sto costruendo nella mia casa in montagna. Come sempre accade ho comprato altre cose che non prevedevo. Quando vado all’Ikea ne esco sempre carico di roba: non posso fare a meno di comprare delle cose, rimango sempre affascinato da ciò che vedo e compro, compro, compro... ma vediamo in dettaglio cosa ho preso.

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Le luci. Ho scelto queste barre a Led per illuminare tutto il vano scale. Ho pensato che creerò una specie di mensola messa in verticale che coprirà dei tubi che escono dal soffitto e a questa applicherò le luci creando un percorso di 3 metri di luci a led. Consumo totale 12 watt costo... non si dice.

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Ecco qui un esempio di ciò che non cercavo ma che ho trovato: un bel mobiletto da usare come scaffale sotto la tv nel salotto della casa in montagna. Speriamo che ci stia bene... se no va a finire in cantina. Ovviamente ho preso anche una mensola e delle gambine per fare una composizione più personale visto che l’altezza non era sufficiente al mio scopo.

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Un piumone per mia madre...

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... e una bella scorta di pile di vari tipi.

domenica 15 novembre 2009

Ormai è tardi...



mercoledì 11 novembre 2009

Ho sognato che...

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Questa notte ho fatto un sogno particolare. Nel sogno ero circondato da tantissimi cani che percepivo essere miei. Ad un certo punto arriva un cane di taglia piccola, probabilmente una specie di barboncino. Era tutto bagnato. Apro la porta di casa e tutti gli animali gli vanno incontro come a dargli il benvenuto e lui entra in casa scortato da tutta la “truppa”. Entra così a far parte della banda che è come se gli dicesse che quello è un posto sicuro dove vivere dove può trovare affetto, amicizia, protezione. Non ricordo esattamente come il sogno è proseguito ma ho indelebile nella mia mente l’immagine della mia bara (evidentemente ero morto) con tutti i cani seduti intorno alla cassa che vegliavano intorno a me senza lasciarmi un istante. Mi sono svegliato subito dopo ma non turbato dall’idea della mia morte ma commosso e confortato dalla vicinanza di coloro che mi amavano: i miei cani. Chi mi conosce sa perfettamente che amo moltissimo gli animali e in particolare i cani e quindi non mi stupisce un sogno del genere. Adesso mi chiedo se non sia davvero convinto (e il mio inconscio me lo conferma) che solo i cani ti sanno dare quell’amore, quel rispetto, quella fedeltà che è così difficile trovare nelle persone. Certo è che un cane se esci di casa per un minuto mille volte al giorno, quando rientri, ti farà le feste come se non ti vedesse da un mese!

sabato 7 novembre 2009

I Fegatelli

Con questo tempo, aspettando la neve per sciare, non ci rimane che restare in casa e organizzare una bella cena tra amici. Questa è una ricetta fiorentina che può essere accompagnata da un buon vino rosso magari del Chianti!
INGREDIENTI:
- fegato di maiale
- rete di maiale
- salsiccia
- pane
- latte
- foglie di alloro
- pangrattato
- sale e pepe
- olio extra vergine di oliva
- vino rosso
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Iniziamo tagliando a pzzettini il fegato di maiale aiutandosi magari con una mezzaluna
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Puliamo bene e spezzettiamo una salsiccia levandola dalla sua “pelle“
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Prendiamo la rete e la mettiamo in un pentolino con acqua calda (sul fuoco) per farla aprire bene
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e lasciamo del pane a pezzetti dentro una piccola bacinella con del latte (solo la mollica e meglio se è pane raffermo)
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mescoliamo adesso il fegato con la salsiccia, aggiungiamo del sale del pepe e il pane strizzato bene. Aggiungiamo del pangrattato e amalgamiamo bene il tutto
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stendiamo la rete tolta dall’acqua e la tagliamo in piccoli pezzi. Con un cucchiaio adagiamo sulla rete una pallina del nostro composto e l’avvolgiamo bene con la rete stessa in modo che la copra e la racchiuda da ogni lato. Fissiamo la rete con uno stecchino a cui appuntiamo una foglia di alloro.
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In una padella mettiamo un filo di olio e con fuoco lento poniamo i fegatelli per la cottura. Giriamo da tutti i lati e aggiungiamo del vino rosso. Dato che devono essere cotti bene, consiglio di farli piccoli e con l’olio e il vino di cottura metterli dentro una teglia non troppo grande e in forno per alcuni minuti. Buon Appetito!

giovedì 5 novembre 2009

Contraddizioni

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Questa mattina, come tante altre, scorro le notizie dei miei amici su Facebook. Una più delle altre mi colpisce. Una persona, molto religiosa, eletta nel consiglio comunale ha sposato due persone. Ormai questa è la normalità di una scelta (quella del matrimonio civile) che non discuto e che rispetto anche se non condivido. Quello che mi infastidisce è che persone sensibili, religiose che nella loro vita piena di impegni riescono (perché vogliono) a inserire moltissimi momenti di preghiera e di approfondimento della propria fede, cadano in queste trappole... Sì, questo è il mio pensiero. Una persona che dice di credere e che fa di tutto per crescere nella fede come può dare il contributo per un atto che dal punto di vista cristiano è un peccato? E’ sì, il matrimonio civile dal punto di vista religioso è una convivenza, quindi una vita che ti esclude dai sacramenti quale Confessione ed Eucaristia. Se il cristiano è chiamato a rispettare la libera scelta di altre persone dovrebbe essere altrettanto accorto e libero nel non collaborare a queste cose. Dovrebbe essere testimone della propria fede attraverso l’obiezione di coscienza o non siamo più chiamati a testimoniare Cristo in mezzo agli altri? Perché allora nessuno ci fa più caso? E’ forse colpa dei sacerdoti che non sono chiari nell’esporre il contenuto della vita cristiana o solo alcuni con il loro fare ribelle nei confronti della Chiesa portano scompiglio e smarrimento nei fedeli? E i Vescovi, che spingono i laici nell’impegno della politica, perché non chiariscono cosa può e non può fare un politico cristiano nel suo mandato? Può essere credibile una Chiesa (composta dai battezzati e non solo dal Papa, Vescovi e preti,...) dove i suoi fedeli sono solo capaci di dire il proprio credo chiusi nelle Chiese e nei gruppi parrocchiali e spirituali ma incapaci di farlo in mezzo alla gente?

mercoledì 4 novembre 2009

Pubblicità per telefono?

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Pochi minuti fa ho ricevuto ben due telefonate con una voce registrata e relativa musichetta che pubblicizzava un servizio della Wind. La voce proseguiva dicendo che se volevi parlare con loro bastava digitare il numero 1 sulla tastiera del telefono. L’ho fatto ma inevitabilmente in tutti e due i casi è caduta la linea. Adesso mi chiedo: queste sono le prove per una massiccia campagna pubblicitaria per telefono? Era solo uno sbaglio? Avrei voluto parlare con un operatore per chiedere spiegazioni e per intimargli di non chiamarmi più visto che già subisco abbondantemente la pubblicità in televisione (peraltro molto divertente la nuova campagna Wind con Parallelo). Stiamo per assistere a una evoluzione nel fracassamento di scatole per scopi commerciali?

martedì 3 novembre 2009

C'è bisogno di...

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Non scrivo post lunghi pieni di parole ma decisamente brevi e con immagini. Questa volta farò un’eccezione. Voglio riportare un articolo di Antonio Socci che ho letto ritrovandolo grazie a una segnalazione di un mio amico su Facebook. Nell’articolo si fa riferimento a quanto accaduto a Marezzo Non vuole questo essere un post politico, polemico o apologetico ma nasce da un desiderio di condividere un testo che ho trovato davvero bello, pieno di misericordi e saggezza che ci fa fare una riflessione sul lato “bello e vero” della Chiesa. Non una istituzione burocratica, gerarchica piena di difetti, come molti amano strombazzare ma un “luogo fatto da persone di fede” che sono pronti ad accogliere chiunque abbia bisogno di loro come Cristo ha accolto i tanti peccatori che ha incontrato 2000 anni fa e che incontra nei sacramenti che la Chiesa celebra.
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E i mangiapreti diventano eremiti 
Piero è l'ultimo esempio: più sono anticlericali, più vanno a cercare i preti nei momenti bui 
I compagni dispensano perdoni a seconda delle convenienze politiche.
La Chiesa invece apre le sue braccia per accogliere ogni peccatore 
Tutti in convento i mangiapreti di ANTONIO SOCCI 

Con qualche perfidia ieri La Repubblica ha titolato «la giornata da incubo di Piero Marrazzo» con queste parole: «Vorrei scappare». La moglie: «Serve un taglio netto». Poi, anche su questo giornale, ( ... ) c'è la notizia del giorno: «La corsa all'eremo». Tutti i quotidiani hanno strologato su questa «fuga» dell'ex governatore del Lazio all'abbazia benedettina di Montecassino (e sulla ricerca, nel Pd, di un candidato alternativo per la Regione che, guarda caso, vanno a cercare fra le file cattoliche). Nessuno si sorprende che nello smarrimento e nell'angoscia si cerchi rifugio in un monastero. Nessuno però sembra riflettere su quello che significa la Chiesa per tutti noi, anche per chi si professa laico e magari tuona contro i preti. I giornali sembrano aver paura di guardare in faccia la bellezza e la misericordia della Chiesa. Temono forse di restarne incantati, affascinati. Questo spiega il loro immotivato anticlericalismo. Sparano a zero sulla Chiesa perché non riescono ad esserne indifferenti, mentre magari tentano di tirarla dalla propria parte. La odiano spesso perché sanno che - se si lasciassero andare - rischierebbero di amarla. La Repubblica, sempre ieri, infatti, lanciava in prima pagina un logorroico sfogo antipapale di Hans Kung, il quale confonde papa Leone XIII con Leone XII (c'è mezzo secolo di distanza fra i due) e se la prende con papa Benedetto XVI perché perdona e accoglie nella Chiesa come il padre misericordioso del «figliol prodigo». Attaccano la Chiesa, ma poi tutti sanno che è il solo luogo del mondo dove loro stessi sempre saranno attesi a braccia aperte, anche nell'ultimo istante della vita, da qualunque parte vengano, chiunque siano, qualunque cosa abbiano fatto (pur continuando sempre la Chiesa - a chiamare Bene il Bene e Male il Male, pur non rinunciando mai alla verità). La Chiesa spalanca le sue braccia persino ai suoi persecutori (si pensi a Napoleone). E davvero, letteralmente, una cosa dell'altro mondo in questo mondo. Perché agisce come Gesù ed è la presenza nella storia di Gesù stesso. Infatti ogni uomo che sia provato dal dolore o dal bisogno, anche se cresciuto lontano dalla tradizione cristiana - penso a quegli immigrati di altre religioni che arrivano in Italia in condizioni penose - sa che qui c'è sempre un luogo dove tutti possono ricevere una minestra calda e un abbraccio fraterno, senza nulla chiedere, senza nessuna condizione: è la Chiesa. Tutti sanno che questo è il luogo della misericordia. Perché tutte le desolazioni del mondo, tutte le afflizioni e le solitudini, tutte le miserie del mondo e tutti i miseri (specialmente i peccatori che sono i più poveri), trovano riparo sotto i rami di questa grande quercia, dentro l'abbraccio di questa tenera madre. Compresa - come vediamo oggi - la disperazione di un uomo politico che per suoi «errori personali» (come dice lui), errori e debolezze che appartengono a tanti, che purtroppo si respirano nell' aria, si trova in una condizione di "troppa sofferenza" e desidera sparire e così trova rifugio nel silenzio di un chiostro benedettino. Sì. C'è un luogo del mondo dove sarai sempre accolto. Come scrive il grande Péguy, parlando di Notre Dame di Chartres, quindi parlando della Madonna, figura perfetta della Chiesa: «Il solo asilo nel cavo della vostra mano! E il giardino dove l'anima si schiude». Quando - dentro la tormenta della vita – si prende la via della Chiesa e si entra nella sua pace e si accetta il suo perdono, ci si sente lavati' purificati e perfino rifatti: si rinasce nuove creature. È il solo luogo del mondo dove si è amati così come si è. E dove si è perdonati di tutto. E difesi sempre. Noi cristiani siamo tutti dei perdonati. Come Jean Valjean, il galeotto protagonista dei "Miserabili", viene difeso dal vescovo di Digne, monsignor Myrel, per il furto commesso ai suoi stessi danni. La Chiesa, come la Madonna difende sempre i peccatori (non il peccato, ma i peccatori) e così li purifica e dona loro il tesoro più grande: il perdono di Dio, la carezza del Nazareno. Péguy scrive ancora: «Noi ci siamo lavati da una così grande amarezza,/ Stella del mare e degli scogli, /Noi ci siamo lavati da una così bassa schiuma,/ Stella della barca e delle reti./ Abbiamo lavato le nostre teste infelici/ da un tal mucchio di sporcizia e di ragionamenti.../ Ce ne han dette tante, o regina degli apostoli,/ Abbiamo perso il gusto per i discorsi./ Non abbiamopiù altari se non i vostri,/ Non sappiamo nient'altro che una preghiera semplice». Quando un uomo arriva ad aver nausea dei discorsi del mondo e a non sapere «nient' altro che una preghiera semplice», in ginocchio davanti alla «fanciulla di Nazaret», significa che è già in salvo.

Cimone imbiancato...

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Questa mattina il Cimone è finalmente imbiancato. Si, è vero! Sono fissato ma vedere attraverso le webcam che sta iniziando la stagione della neve mi elettrizza. Anche se sono consapevole che potrò salire lassù solo poche volte, anche solo il pensiero mi mette allegria. Soprattutto sono felice al pensiero di tutte quelle persone che amano lo sci che possono godere di una apertura anticipata e di quanti lavorano nell’ambiente che ruota agli sport invernali che dipendono dalle condizioni climatiche favorevoli.

lunedì 2 novembre 2009

Incomincia a nevicare...

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Come mostrano le immagini di varie webcam sparse sui monti, sulle Dolomiti sta iniziando a nevicare. Sul nostro Appennino ancora solo acqua ma si spera che nei prossimi giorni, con le temperature in calo, si veda la comparsa della nostra cara neve anche sulle nostre montagne.
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Novità nel comprensorio del Cimone

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Come si vede dalla cartina, nel comprensorio del Cimone gli appassionati quest’anno troveranno diverse novità. La più eclatante è la sostituzione di due skylift in zona Montecreto con una seggiovia. I lavori, come si vede sul forum di Appennino Bianco, stanno procedendo in vista di una conclusione per l’inizio della stagione. Speriamo bene.

Qui il link per la cartina in un formato più grande: http://www.cimonesci.it/images/stories/2010carta2.jpg

domenica 1 novembre 2009

Un impegno...

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Chiamata ricevuta...

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“Ehi! Ciao! Finalmente, ero preoccupato! Ma che fine hai fatto?...”