Questa mattina, come tante altre, scorro le notizie dei miei amici su Facebook. Una più delle altre mi colpisce. Una persona, molto religiosa, eletta nel consiglio comunale ha sposato due persone. Ormai questa è la normalità di una scelta (quella del matrimonio civile) che non discuto e che rispetto anche se non condivido. Quello che mi infastidisce è che persone sensibili, religiose che nella loro vita piena di impegni riescono (perché vogliono) a inserire moltissimi momenti di preghiera e di approfondimento della propria fede, cadano in queste trappole... Sì, questo è il mio pensiero. Una persona che dice di credere e che fa di tutto per crescere nella fede come può dare il contributo per un atto che dal punto di vista cristiano è un peccato? E’ sì, il matrimonio civile dal punto di vista religioso è una convivenza, quindi una vita che ti esclude dai sacramenti quale Confessione ed Eucaristia. Se il cristiano è chiamato a rispettare la libera scelta di altre persone dovrebbe essere altrettanto accorto e libero nel non collaborare a queste cose. Dovrebbe essere testimone della propria fede attraverso l’obiezione di coscienza o non siamo più chiamati a testimoniare Cristo in mezzo agli altri? Perché allora nessuno ci fa più caso? E’ forse colpa dei sacerdoti che non sono chiari nell’esporre il contenuto della vita cristiana o solo alcuni con il loro fare ribelle nei confronti della Chiesa portano scompiglio e smarrimento nei fedeli? E i Vescovi, che spingono i laici nell’impegno della politica, perché non chiariscono cosa può e non può fare un politico cristiano nel suo mandato? Può essere credibile una Chiesa (composta dai battezzati e non solo dal Papa, Vescovi e preti,...) dove i suoi fedeli sono solo capaci di dire il proprio credo chiusi nelle Chiese e nei gruppi parrocchiali e spirituali ma incapaci di farlo in mezzo alla gente?
giovedì 5 novembre 2009
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1 commento:
Nella stessa ottica - ma decisamente più grave, a mio avviso - è la decisione di Don Alessandro Santoro, che è consapevolmente venuto meno ad uno dei voti espressi durante la sua ordinazione (sebbene, per me, decisamente il più difficile da digerire e far proprio) Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensi di tutta questa vicenda!
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